Ventesima Giornata: Tirreno-Pegaso 1-0

04.03.2013 23:19

Era la gara , quella contro il Pegaso, che al Tirreno tutti aspettavano sin dall'andata quando dopo un grande primo tempo agli uomini di Rosati sfuggì la vittoria solo per due sfortunati episodi. All'epoca al Tirreno si gurdava la classifica con rammarico e anche con un pizzico di preoccupazione per i risultati che non arrivavano. Un girone dopo il Tirreno vola e riesce a trovare la sua "vendetta" sportiva ai danni del Pegaso, con una prestazione molto vicina alla perfezione. Una vittoria che tutti sognavano e che tutto il gruppo, nessuno escluso, ha voluto fortemente. Merito anche di chi, un girone fa, nonstante tutto credeva ciecamente in questo gruppo e in questi ragazzi ed alla fine ha avuto ragione.

LA CRONACA

Il Tirreno si presenta al cospetto della capolista Pegaso con parecchie defezioni, in primis quella del Capitano Lele Parisi, ma con il morale alle stelle dopo sei risultati consecutivi,di cui quattro vittorie di fila. Dall'altra parte il Pegaso scende al campo "Tufello" per allontanare definitivamente la minaccia biancoverde che dista nove punti in classifica. Già dopo le prima battute il copione della partita è chiaro: lotta a centrocampo con il Tirreno a fare la partita sin dai primi minuti. Sono infatti i padroni di casa a creare delle occasioni potenziali più pericolose che però sfumano sempre per imprecisione nella rifinitura finale oppure per bravura della difesa avversaria. A provarci con più pericolosità è comunque il solito Bianco che cerca con un diagonale sul primo palo di sorprendere il portiere avversario ma senza fortuna. Si arriva così al minuto 40 e cioè al punto di svolta della partita. Calcio d'angolo di Rosati dalla sinistra che pesca Zorcolo tutto solo al centro dell'area di rigore: il numero unidici biancoverde con uno strano colpo di testa riesce a superare il portiere del Pegaso e a regalare il vantaggio al Tirreno. In quel momento tutti si aspettano la reazione della capolista Pegaso che però non c'è e anzi perde la testa con molti dei suoi uomini che vengono travolti dalla bolgia creata dalla tribuna (uno su tutti il numero 10, che tenerezza). Si chiude il primo tempo con Picone completamente inoperoso e spettatore non pagante e con la consapevolezza che il Tirreno può veramente portare a casa la partita.

 

Nella ripresa il copione della partita cambia con il Pegaso più presente nella metà campo del Tirreno e con gli uomini di Rosati pronti a sfruttare eventuali spazi in contropiede . La tanto attesa reazione della squadra ospite c'è ma è per lo più nervosa e oltre a qualche cross pericoloso non sortisce nessun effetto concreto lasciando così a  Picone solamente l'ordinaria amministrazione. Il Tirreno dal canto suo gestisce la partita sprecando in molte occasioni la possibilità di ripartire. Più passano i minuti e più la partita diventa una battaglia con scontri fisici e decisi ma sempre molto corretti da entrambe le parti. L'ultimo quarto d'ora è però da brividi: entrano Notturno e Ottaviani per Koch e Bianco molto stanchi per provare a tenere il pallone. E' il Tirreno però ad avere le migliori occasioni per raddoppiare con due conclusioni pericolose, prima con Notturno e poi con Manzo che però non c'entrano la porta. Anche il Pegaso ha un'occasione con un bel tiro al volo del numero nove ospite che però Picone respinge con prontezza in angolo. Nel recupero il Tirreno avrebbe anche da recriminare per la mancata espulsione del portiere del Pegaso e la conseguente concessione del penalty, ma oggi nessuno avrebbe potuto impedire ai biancoverdi di centrare la vittoria e così dopo sei minuti di recupero il direttore di gara può decretare la strameritata vittoria dei padroni di casa. Una vittoria fondamentale che da al Tirreno (ora a sole sei lunghezze dalla capolista) ancora più consapevolezza nei propri mezzi e che dimostra la grandezza di un gruppo fantastico che non si ferma ai 18 in campo ma trascina anche tutti quelli che al momento sono fermi ai box e che soffrono in tribuna, ma che fanno ugualmente parte del gruppo. Insomma se qualcuno cercava la vittoria perfetta non può non essere che quella di domenica. 

FANTASTICA A FINE PARTITA LA TELEFONATA AL CAPITANO LELE PARISI DI TUTTA LA SQUADRA (Guarda il Video: https://www.youtube.com/watch?v=MYyjXu3uzks)

 

LE PAGELLE:

 

PICONE 7: Prestazione eccellente dell'estremo difensore del Tirreno che da qualche settimana è in netta crescita. Da sicurezza al reparto ed effettua una gran bella parata sul numero nove avversario: SICUREZZA ED ESPERIENZA

ROSATI 7: Grande prova del capitano che non lascia nessuno spazio dalla sua parte. Nella ripresa il tecnico avversario prova a metterlo in difficoltà inserendo una punta di peso dalla sua parte, ma quando è concentrato il terzino sinistro del Tirreno è insuperabile: FRECCIA

CIOTTI 7. Purtroppo dopo domeniche di magliette pulite e docce non fatte, il centrale biancovedere deve anche sporacarsi la divisa dimostrando che anche quando c'è da lottare non dimentica mai la sua eleganza e il suo tempismo: SUPERBO

GIACOIA 6,5: Soffre un pò la fisicità della punta avversaria che lo mette in difficoltà in qualche circostanza ma alla lunga esce fuori e non sbaglia nulla: CAGNACCIO

SACCHETTI 6,5: Buona prova anche per lui. Cerca ogni tanto  qualche sciabolata ma molte volte sbaglia la misura. In fase difensiva però non sbaglia mai e protegge bene la sua parte: ORDINATO

CAMMARONE 7,5: Se il Tirreno soffre poco è soprattutto merito suo e della sua capacità di fare bene lo schermo davanti alla difesa. Non toglie mai la gamba e di tanto in tanto cerca di imbeccare i compagni con qualche lancio di buona fattura: SCHERMO PROTETTIVO

MANZO 6,5: Lavoro oscuro e tanta fatica per il centrocampista biancoverde. Anche lui lotta insieme a Cammarone e Koch per cercare di fermare le avanzate avversarie con risultati ottimi. FATICATORE

KOCH 6,5: Non ai livelli della scorsa domenica ma la sua prestazione è più che buona. anche per lui un lavoro oscuro preziosissimo: LAVORATORE IN NERO ( dal 80' OTTAVIANI SV: entra e fai il suo dovere facendo respirare la squadra)

PARUZZA 6,5 : Non riesce a incidere come nelle scorse partite merito anche del centrocampo avversario molto esperto e fisico. Da però un contributo al livello caratteriale e di intesità che aiuta tutta la squadra a portare in porto la vittoria: PRESENZA COSTANTE

BIANCO 7: Non trova il gol da due giornate e questa è una notizia. Rimane comunque l'uomo più pericoloso e non trova il gol solo per sfortuna. Si sacrifica molto per la squadra e corre su ogni pallone in fase d'attacco. Al più presto tornerà al gol: PERICOLOSO MA SFORTUNANTO (dal 75' NOTTURNO 6,5: entra subito nel vivo del gioco. Molto bravo nell'occasione della mancata espulsione del portiere a credere su quel pallone lungo. Da qualità in mezzo al campo: SULLA VIA DEL RECUPERO)

ZORCOLO 7,5: Nelle partite decisive non tradisce e anche oggi mette la firma con un gol da rapinatore d'area (il terzo consecutivo). Il numero unidici biancoverde è quindi protagonista con una prestazione di grande generosità e qualità: SEMPRE Più DECISIVO (dal 85' CAMINITI SV: anche lui entra e fa il suo dovere piazzandosi in difesa)

MISTER ROSATI E VITINO 10: Non ci può essere altro voto per gli artefici di quello che si può chiamare anche miracolo. Se il Tirreno adesso fa paura a tutti ed è un macchina da guerra, il merito va ascritto in primis a loro due.